Per una proposta di legge di iniziativa popolare

I tre obiettivi della proposta:

  1. L’equità fra generazioni
  2. La crescita sostenibile
  3. La difesa dell’ambiente

La proposta può essere firmata fino al 6 settembre da tutti i cittadini italiani maggiorenni.

I tre obiettivi della proposta:

  1. L’equità fra generazioni
    Le scelte compiute oggi possono rendere difficile la vita a chi verrà domani, e il cambiamento climatico ne è solo l’esempio più lampante. Le generazioni future sono costrette a subire gli effetti di scelte politiche fatte adesso, sulla base dell’opinione pubblica di adesso, e su cui non hanno voce in capitolo. In Italia questo squilibrio ha portato a risultati drammatici, come l’alto debito pubblico, le scarse spese in istruzione, regali elettorali al posto degli investimenti, nessun sostegno al lavoro femminile e le devastazioni ambientali.
  2. La crescita sostenibile
    Se un paese vuole assicurare un certo benessere ai suoi cittadini, deve stare attento a non farlo attraverso mezzi che poi comprometteranno sul lungo periodo quello stesso benessere. Tra questi mezzi, ad esempio, c’è la distruzione della natura (come nel caso del consumo di suolo o dell’inquinamento delle acque), la corruzione, la concentrazione dei profitti nelle mani di una minoranza, la dipendenza dalle fonti fossili.
  3. La difesa dell’ambiente
    Negli ultimi quarant’anni la Terra ha perso metà delle sue specie animali, una quantità di foreste per un’estensione pari a quella dell’Europa, ha visto ridursi del 50% i ghiacci artici e ancora di più quelli di alta quota, ha subìto la desertificazione di una fascia di territorio immensa, che tocca quasi tutte le regioni da cui scappa un alto numero di profughi come Senegal, Nigeria, Sudan, Corno d’Africa, Siria, nord del subcontinente indiano, 250.000 tonnellate di plastica che galleggiano sul pelo dell’acqua, per non parlare di quella dispersa in profondità e delle microplastiche e le emissioni di gas serra non accennano a diminuire.

In Italia non ci si può più sentire immuni da questi problemi, che poco alla volta stanno entrando anche nella nostra vita quotidiana: impostare un nuovo rapporto fra l’uomo e la natura è la sfida del nostro tempo ed ecco perché è necessario introdurre la tutela dell’ambiente, non più solo “del paesaggio”, nella Carta costituzionale.

Invitiamo perciò le cittadine ed i cittadini a recarsi presso il proprio Comune di residenza o centro civico bolzanino per firmare la proposta di legge. Ci farebbe molto piacere, se anche la vostra organizzazione potesse sostenere e divulgare questa proposta!

In allegato inviamo l’elenco dei comuni dove è già possibile per i residenti firmare la proposta di iniziativa popolare. Nelle prossime settimane contiamo di estendere la raccolta a tutti i comuni della nostra provincia. La proposta può essere firmata fino al 6 settembre da tutti i cittadini italiani maggiorenni. Per maggiori informazioni vedasi il sito: figlicostituenti.eu

Cordiali saluti e grazie,
Matthias Cologna – Coordinatore della campagna per l’Alto Adige