Vandana Shiva lancia campagna globale
Vandana Shiva lancia la campagna globale

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«La chimica nel nostro cibo è una questione di democrazia, la libertà dei cittadini da ciò che è nocivo deve essere garantita»: con queste parole Vandana Shiva, presidente di Navdanya International, ha lanciato a Roma, alla Camera dei Deputati, la campagna Poison-free Food and Farming 2030 – Cibo e Agricoltura liberi da pesticidi 2030
Link: www.terranuova.it/agricoltura-senza-pesticidi

Ulrich Veith, sindaco di Malles, in Val Venosta, Alto Adige, è intervenuto a nome dei suoi abitanti, che hanno scelto di vietare l’uso dei pesticidi su tutto il territorio comunale per mezzo di un referendum e grazie all’impegno politico e il coinvolgimento dei cittadini. L’esito del referendum è stato impugnato dal TAR: “Il messaggio che i pesticidi non fanno bene a noi e alla natura è già arrivato tanti anni fa. In Alto Adige la media di uso pesticidi per ettaro è molto più alto che nel resto d’Italia a causa della monocoltura delle mele. Al referendum, più del 70% della popolazione ha partecipato e il 76% ha detto no ai pesticidi. L’agricoltura biologica sta aumentando, ma ancora tanti pesticidi vengono usati. Per noi liberare il comune dai pesticidi è l’unica cosa da fare.  Anche nelle aree più lontane dai campi sono presenti fino a 14 pesticidi diversi. Noi siamo convinti, andremo avanti comunque, speriamo ci arrivi una mano da Roma perché da Bolzano è molto difficile”.

Patrizia Gentilini, oncologa ed ematologa, membro del comitato scientifico di Isde , Medici per l’ambiente ha confermato che “La ricerca scientifica dimostra in modo inequivocabile che qualsiasi esposizione a pesticidi è un fattor causale dell’aumento nell’incidenza di: cancro, malattie respiratorie, Parkinson, Alzheimer, sclerosi laterale amiotrofica (Sla), autismo, deficit di attenzione e iperattività, diabete, infertilità, disordini riproduttivi, malformazioni fetali, disfunzioni metaboliche e tiroidee. In particolare sono suscettibili all’esposizione i bambini, fin dalla fase della gravidanza, che può causare danni neurologici importanti, quali la diminuzione quoziente intellettivo e l’autismo. Come medici per l’ambiente ci battiamo per un cibo senza residui, la politica deve sostenere qualsiasi iniziativa a favore della salute della popolazione”.