Scoperti 66 residui di pesticidi in Val di Sole analizzando il polline raccolto dalle api, vere e proprie “sentinelle” dell’ambiente

Il risultato dello studio, presentato il 25 gennaio scorso nel teatro comunale di Dimaro, ha evidenziato essere presenti in valle ben 66 residui di fitofarmaci, di cui 13 insetticidi, 50 funghicidi e 3 erbicidi. Le zone emerse ad essere le più colpite sono quelle di Mostizzolo e Caldes, mentre Pellizzano e Ossana quelle con i picchi più alti in termini di presenza di metalli pesanti. Sono inoltre state rilevate sostanze illegali di cui non si conosce la provenienza e il metodo di utilizzo applicato.

SINTESI (die Sergio deRomedis) SULLA SERATA DI PRESENTAZIONE DELLO STUDIO API & PESTICIDI A DIMARO il 25 /1/2020. È stato un evento molto interessante e preoccupante. Erano presenti quasi 300 persone e purtroppo pochissimi amministratori. La ricerca che è stata presentata è descritta nel link (www.giornaletrentino.it/studio-su-pesticidi) e voleva appurare la diffusione dei pesticidi usati in melicoltura nella bassa val di Sole analizzando il polline trasportato dalle api. È emersa  una situazione di contaminazione preoccupante ed in linea con le ricerche effettuate in val di Non negli ultimi 13 anni:

1) sono state riscontrate circa 70 sostanze attive quasi tutte classificabili come pesticidi
2) sono state trovate molecole non ammesse da anni come endosulfan e carbaril
3) alcuni pesticidi sono stati trovati fino in cima alla valle di Rabbi, quindi a chilometri dalla fonte
4) nelle zone agricole intensive (Tozzaga, Bozzana, Caldes, Terzolas e Male) sono fortemente contaminate da decine di sostanze chimiche con prevalenza di pesticidi
5) Il comune di Caldes si distingue per livelli di contaminazione da pesticidi particolarmente elevati

Ritengo sia emerso un quadro fortemente preoccupante in quanto conferma in senso molto peggiorativo la già grave situazione emersa in val di Non, dove non si erano mai trovate più di 12 sostanze attive contemporaneamente … qui si parla valori molto maggiori.

SONO QUINDI URGENTI DELLE AZIONI POLITICHE PER:

1) mettere regole più severe per la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e dell’economia come ad esempio il turismo
2) cambiare l attuale modello agricolo trentino basato su monocolture intensive.

Il BIODISTRETTO può essere una buona soluzione.

www.ildolomiti.it/residui-di-fitofarmaci-in-val-di-sole-analizzando-il-polline-raccolto-dalle-api