Vademecum

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Sulla Strada verso una “Regione del Bene Comune Alta Val Venosta” e libera da pesticidiI

Principi Cardine del nostro Progetto includono
Salute, Etica, Ecologia e il Sociale e intendiamo

  • Gemeinwohlregion Malspreservare e migliorare la salute di tutti
  • promuovere uno sviluppo sano e coinvolgere nel progetto tutti i settori economici, nell’interesse del benessere collettivo e delle future generazioni, dando particolare valore al potenziamento dei cicli locali

  • favorire il passaggio a un’agricoltura ecologica mediante svariati incentivi economici, sociali, etici e culturali
  • “commercializzare” l’ecologia anche come tratto distintivo di qualità in ambito turistico (ad es. con il marchio “Alta Val Venosta”): un turismo sano, ecologico e sostenibile, infatti, diventa un importante motore economico anche per agricoltura, artigianato e commercio
  • rafforzare l’identificazione della popolazione locale nel nostro progetto politico, sociale, etico, ecologico e di benessere e quindi…
  • … modificare e rafforzare il modello comportamentale e concettuale della popolazione verso un approccio sociale, etico ed ecologico, con particolare riguardo per le future generazioni

1 commento

  1. Raimondo Cogotti

    Avete 100% ragione di portare avanti questa resistenza, che ha (se mi posso permettere) molteplici aspetti:
    (1) difesa della lingua. Dico sempre che “la lingua è l’anima di un popolo”, è il contenitore di storia, cultura, tradizione, saggezza popolare, ma anche preservazione di valori. Perdere la lingua è lasciarti rubare la terra.
    (2) l’ecologia è non solo lasciare la casa pulita ma anche rifiutare lo sfruttamento ad oltranza del territorio. Meglio parcellizzare che correre dietro alla PAC di Bruxelles che mira ad eliminare i contadini veri.
    (3) conservazione di valore anche patrimoniale.
    (4) le potenze della finanza internazionale stanno decidendo del nostro futuro, contro i nostri interessi ì, di salute ma non solo, poiché hanno decimato il mondo rurale le cui persone sono state deportate in modo massiccio in città dove stanno perdendo il contatto con il vivente.
    Perciò il vostro approccio è fondamentale e non è isolato ed è importante per motivare altri comuni a fare la stessa cosa.
    Un caro saluto e a presto a Mals.
    Raimondo

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