In Veneto l’espansione del Prosecco sta provocando l’erosione del suolo a ritmi insostenibili
In Veneto l’espansione del Prosecco sta provocando l’erosione del suolo

© Kris Connor

È quanto emerso da un nuovo studio che analizza i processi di erosione del suolo negli agro-ecosistemi a gestione agricola convenzionale. Quanti chili di suolo si consuma per una bottiglia di Prosecco?

www.lifegate.it/coltivazione-prosecco

Il suolo non è solo un ammasso di terra inerte, al contrario è uno degli ecosistemi più complessi e variegati in natura e ospita, secondo la Fao, un quarto della biodiversità del nostro pianeta. Al suo interno si trova infatti un’incredibile varietà di organismi, i quali svolgono funzioni ecosistemiche essenziali, sono in grado, ad esempio, di modificare la struttura fisica del suolo e del suo regime idrico e di sequestrare il carbonio presente nel terreno. L’erosione del suolo può comprometterne la qualità, privandolo dello strato superficiale altamente fertile, rappresenta dunque una delle principali minacce per questo fragile e complesso ecosistema e mette a rischio la sicurezza alimentare globale e la fornitura di acqua pulita.

La salute del suolo, secondo le Nazioni Unite, è inoltre fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici. In tutto il mondo l’agricoltura, in particolare quella convenzionale basata su monocolture, sta deteriorando il suolo accelerandone il processo di erosione. Le terre agricole più a rischio di erosione in Europa, specialmente nei paesi del Mediterraneo, sono quelle dove vengono coltivati i vigneti. L’Italia non fa eccezione, anzi, i vigneti italiani sembrano mostrare il più alto tasso di erosione, è quanto emerge da un nuovo studio  pubblicato sulla rivista Plos One, che analizza l’impatto che ha sul suolo la crescente produzione di Prosecco docg in Veneto.

Estimation of potential soil erosion in the Prosecco docg area (NE Italy), toward a soil footprint of bottled sparkling wine production in different land-management scenarios